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Ridere, ridere, e ancora ridere. Ridere perché fa bene, ridere perché ci fa stare assieme, ridere per pensare non meno ma meglio, ridere per provare a vedere se ridendo passa, passa la paura, passa il tempo, passa la noia, passa la stanchezza, passa il nervosismo, passa la rabbia…

Ridere come tempo ben speso, tempo diverso, tempo che ricarica, tempo che fortifica, tempo che cura, tempo che dà energia. Ridere finché le guance dolgono, finché il respiro aumenta, finché ci si accorge che non si è mai soli quando si ride di gusto.

Ridere e far ridere come strategia di gestione dello stress, come super potere da tenere in tasca pronto per l’uso, come antidoto al logorio della vita che corre troppo veloce e che per starle dieto ci vuole allenamento.

Imparare a ridere di noi, di tutto e, soprattutto, imparare a far ridere gli altri utilizzando tecniche che – accipicchia! – funzionano, ci dimostra che tutti abbiamo un piccolo comico dentro di noi, qualcuno è più timido, qualcuno è più spavaldo, ma l’importante è iniziare a cercarlo per poi trovarlo e dirgli: «Ehi tu, vieni un po’ fuori che qui si sta meglio che nascosti laggiù!».

Lo spettacolo, che avrà una durata di circa due ore senza intervallo, è il frutto di quasi 8 mesi di dure risate!! Un insieme di sketch – alcuni originali, altri conosciutissimi – ma tutti assolutamente esilaranti.

Un momento da condividere con chi ci piace, per dirsi che a far ridere su di un palco si sta di un gran bene!

Vi aspetto, come conduttrice di questa gabbia di matti, il 6 giugno alle ore 21.

Ingresso libero previa prenotazione.